Proseguendo sulla stessa linea introdotta dal decreto Ucraina, dal decreto Aiuti e dal decreto Aiuti bis, il Legislatore, al fine di correggere gli effetti economici derivanti dal perdurare dell’aumento eccezionale del prezzo del gasolio e della benzina, ha previsto una nuova agevolazione a favore delle imprese agricole e della pesca, per la spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre dell’anno 2022.
Rispetto alle precedenti versioni del bonus sono state introdotte alcune novità e pertanto con il presente contributo si procede ad un approfondimento dei punti principali al fine di poter gestire correttamente la fruizione del credito d’imposta.
Credito imposta carburante imprese agricole e della pesca: 4° trimestre 2022: analisi delle novità
Soggetti beneficiari
Il nuovo credito d’imposta spetta, oltre che alle imprese esercenti attività agricola e della pesca, anche alle imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61.
Nota: rispetto alle versioni precedenti del bonus i soggetti beneficiari sono i seguenti:
- Imprese esercenti attività agricola;
- Impresa della pesca; Imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61.
Importo del credito d’imposta e spese ammesse
Il Credito d’imposta spetta nella misura del 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante (gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio delle attività) effettuato nel quarto trimestre solare dell’anno 2022 risultante dalle fatture d’acquisto al netto dell’IVA.
Rispetto alle versioni precedenti del bonus il nuovo credito d’imposta spetta anche per le spese sostenute