Nel DQ del 14 Marzo 2024:
1) Accordo Quadro applicabile nel caso di telelavoro transfrontaliero abituale
2) Calendario dei nuovi divieti all’importazione dei diamanti imposti dal Regolamento UE
3) Interventi a sostegno della competitività del mercato dei capitali
4) Legge Capitali: in Gazzetta Ufficiale le nuove regole a sostegno della competitività del mercato dei capitali
5) Società di comodo senza limiti alla detrazione dell’IVA
6) Al via la presentazione per il contributo previdenziale a favore dei lavoratori sportivi
8) Dati dei familiari relativi all’assegno unico e dichiarazione redditi precompilata: trovato l’accordo per la trasmissione dall’Inps all’Agenzia entrate
9) Modifiche alla disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata: circolare INPS
10) Cooperativa Edilizia (a proprietà divisa e/o a proprietà indivisa): Assegnazione alloggi ai soci: trattamento IVA
Anche Assonime, con una recente nota si sofferma sulla questione decisa dalla Corte di Giustizia UE: è illegittima la limitazione della detrazione dell’IVA per le cosiddette “società di comodo”, già segnalata nel Diario di lunedì 11 Marzo scorso.
Società di comodo senza limiti alla detrazione dell’IVA
Come è noto, con la sentenza del 7 marzo 2024, causa C-341/22, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha ritenuto incompatibili con la direttiva IVA le limitazioni al diritto di detrazione e di rimborso dell’IVA previste dalla disciplina delle società non operative (c.d. “società di comodo”) di cui all’art. 30 della legge n.724 del 1994.
NdR. Avevamo anticipato qui l’importanza della causa di fronte alla Corte di Giustizia EU in tema di soci