È stato finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto 10 aprile 2018 del Ministero del Lavoro, il quale si è occupato di fornire una definizione di “offerta di lavoro congrua” in caso di soggetti in stato di disoccupazione. Considerati i meccanismi di condizionalità della percezione di indennità di disoccupazione e di altre indennità, è più che utile avere bene a mente quando un soggetto può legittimamente rifiutare un’offerta di lavoro e quando invece non può farlo, pena la decadenza dallo stato di disoccupazione e dalla percezione di indennità
È stato finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 162 del 14 luglio scorso, il Decreto 10 aprile 2018 del Ministero del Lavoro, il quale si è occupato di fornire una definizione di “offerta di lavoro congrua” in caso di soggetti in stato di disoccupazione. Considerati i meccanismi di condizionalità della percezione di indennità di disoccupazione e di altre indennità, è più che utile avere bene a mente quando un soggetto può legittimamente rifiutare un’offerta di lavoro e quando invece non può farlo, pena la decadenza dallo stato di disoccupazione e dalla percezione di indennità.
Criteri generali per la congrua offerta di lavoro
La definizione di “offerta di lavoro congrua”, da ormai tantissimo tempo citata da disposizioni legislative, anche e soprattutto in materia di misure di sostegno al reddito e di assegno di ricollocazione, è rimasta finora un criterio definito man mano dai documenti di prassi, tanto che ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. n. 150/2015 spettava al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali provvedere alla definizione di “offerta di lavoro congrua”, su proposta dell’ANPAL, tenendo conto di alcuni principi basilari:
- coerenza con le esperienze e le competenze maturate;
- distanza dal domicilio e tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico;
- durata della disoccupazione;
- retribuzione superiore di almeno il 20 per cento rispetto all’indennità percepita nell’ultimo mese precedente, da computare senza considerare l’eventuale integrazione a carico dei fondi di solidarietà.
Ebbene, la Gazzetta Ufficiale n. 162 del 14 luglio 2018 ha recato con sé il Decreto del Ministero del Lavoro del 10 aprile 2018 che contiene la definizione