Il tirocinio, formativo e di orientamento, va considerato come il primo approccio al mondo del lavoro da parte degli studenti o come strumento per agevolare le scelte professionali per soggetti disoccupati o inoccupati.
Quali sono le novità introdotte a riguardo dalla Legge di Bilancio 2022?
Tirocini: alcune generalità
Il tirocinio formativo e di orientamento, può essere definito come un periodo d’inserimento in azienda da parte di chi ha terminato o sta terminando il proprio ciclo di studi, al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro, nell’ambito dei processi formativi con lo scopo di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
In buona sostanza è uno strumento utile per fare esperienza da parte degli studenti che hanno la possibilità di avere un primo contatto col mondo del lavoro ovvero, per i disoccupati e gli inoccupati che, in questo modo, possono rispettivamente ricollocarsi o entrare nel mondo del lavoro acquisendo specifiche competenze ed infine per i soggetti con disabilità fisica o psichica, beneficiari della normativa sul collocamento obbligatorio, per il loro inserimento lavorativo.
Il tirocinio o stage (vocabolo francese) costituisce quindi un periodo di formazione on the job finalizzato a facilitare la conoscenza diretta del mondo del lavoro e permettere di realizzare un’importante esperienza pratico-professionale che va ad arricchire il curriculum personale mentre, allo stesso tempo, consente alle imprese di poter inserire una nuova risorsa in azienda al fine di trasferirgli specifiche competenze ad un costo relativamente basso.
La