Nel corso del 2020 sono stati introdotti una serie di interventi normativi volti ad agevolare le erogazioni liberali con la finalità di sostenere le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Si tratta di detrazioni Irpef al 30% oppure deduzioni dal reddito d’impresa.
Vediamo di seguito come deve essere compilata la dichiarazione dei redditi per i contribuenti che hanno effettuato tali erogazioni liberali nel corso del 2020.
Erogazioni liberali Covid 19
Gli articoli 66 e 99, del D.L. n. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”, hanno introdotto la possibilità di fruire di:
- una specifica detrazione o deduzione
- per le erogazioni liberali effettuate, sia in denaro che in natura,
- per sostenere le attività di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19.
Erogazioni liberali Covid 19
|
Persone fisiche ed enti non commerciali
|
Detraibilità delle erogazioni liberali, effettuate nel 2020:
- in favore di enti pubblici (Stato, regioni, etc.), fondazioni e associazioni nonché enti religiosi, per finanziare misure per il contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19;
- nella misura del 30%, per un importo non superiore ad € 30.000. Di conseguenza, la spesa massima agevolabile è pari ad € 100.000.
Le erogazioni possono essere in denaro o in natura: in quest’ultimo caso, vanno quantificate, in applicazione degli artt. 3 e 4, D.M. 28 novembre 2019, considerando il valore normale del bene (ex art. 9, TUIR).
Art. 66 comma 1 e 3 D.L. n. 18/2020
|
“1. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
[…]
3. Ai fini della valorizzazione delle erogazioni in natura di cui ai commi 1 e 2, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 28 novembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2020”.
|
|
Titolari di reddito d’impresa
|
Un’impresa può fruire della deducibilità dal reddito d’impresa delle erogazioni liberali, in denaro e in natura, a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza COVID-19, effettuate nel 2020, con le modalità previste dall’art. 27, Legge n. 133/99.
Tali erogazioni sono deducibili anche ai fini IRAP nell’esercizio in cui sono effettuate.
Anche in questo caso le erogazioni possono essere in denaro o in natura: in quest’ultimo caso, vanno quantificate, in applicazione degli artt. 3 e 4, D.M. 28 novembre 2019, considerando il valore normale del bene (ex art. 9, TUIR).
Art. 66 comma 2 e 3 D.L. n. 18/2020
|
“2. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133. La disposizione di cui al primo periodo s | |
Copyright ©2025 - Riproduzione riservata Commercialista Telematico s.r.l
Abbonati per poter continuare a leggere questo articolo
Progettato e realizzato da professionisti, per i professionisti, ogni piano di abbonamento comprende:
-
contenuti autorevoli, puntuali, chiari per aiutarti nel tuo lavoro di tutti i giorni
-
videoconferenza, per aggiornarti e ottenere crediti formativi
-
una serie di prodotti gratuiti, sconti e offerte riservate agli abbonati
-
due newsletter giornaliere