Una delle norme più impattanti della Legge di Bilancio è quella tassazione sulle locazioni brevi. Oggi approfondiamo il caso di struttura ricettiva denominata “case e appartamenti per vacanze” e degli adempimenti burocratici minimi indispensabili.
Esaminiamo la disciplina delle locazioni a turisti di civili abitazioni dopo la riforma delle cosiddette locazioni brevi e del loro regime fiscale da parte della Legge di bilancio per il 2024 e l’istituzione, da parte della prima norma, del CIN – Codice Identificativo Nazionale il cui possesso è obbligatorio per tutte le strutture ricettive e per tutte le civili abitazioni che si intendono affittare a turisti, con l’utilizzo di qualsiasi tipo di contratto di locazione (in primis quello di locazione breve di cui all’art. 4 del DL 50/2017) e sia che si eserciti un’attività occasionale oppure un’attività di impresa la cui adozione è obbligatoria per chi gestisce la locazione breve di più di quattro unità immobiliari, ai sensi del comma 595 dell’art. 1° della Legge 178/20201 (Legge di bilancio per il 2021).
Avvertiamo che, oltre alle norme legislative statali, utilizzeremo. come esempio di legislazione regionale nella materia trattata, le norme legislative regionali della Puglia.
La locazione di case e appartamenti per vacanze: l’esempio della Regione Puglia
Dal punto di vista temporale, la prima tipologia speci