la cristalizzazione dei crediti stabilita dalla Legge Fallimentare per le procedure concorsuali si applica anche ai crediti tributari, pertanto il Fisco non può emettere cartelle che aggravino con importi aggiuntivi i crediti cristallizati alla data di apertura della procedura. Segnaliamo una sentenza della C.T.P. di Firenze estremamente interessante per chi segue i concordati preventivi
La cristalizzazione dei crediti stabilita dalla Legge Fallimentare per le procedure concorsuali si applica anche ai crediti tributari: pertanto il Fisco non può emettere cartelle che aggravino con importi aggiuntivi (aggio, spese di notifica e sanzioni) i crediti cristallizati alla data di apertura della procedura. Segnaliamo una sentenza della C.T.P. di Firenze estremamente interessante per chi segue i concordati preventivi, dato che il caso è quello di una cartella esattoriale notificata dopo l’apertura della procedura di concordato.