La dichiarazione IVA 2021 per il 2020 si è arricchita di nuove informazioni da fornire: sono quelle riguardanti i versamenti non effettuati dai contribuenti in applicazione della normativa per emergenza CoronaVirus.
In questo articolo vediamo con pratici esempi come va compilato il rigo VA16 e quali sono gli adempimenti successivi riguardanti i versamenti.
Generalità
Nelle istruzioni che accompagnano il modello IVA 2021, per il rigo “VA16-Dati relativi agli importi sospesi a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19”, viene precisato che i versamenti sospesi in relazione delle disposizioni COVID-19, devono necessariamente risultare rilevati in maniera analitica, richiamando la normativa applicabile a ciascuno in essi, tramite l’indicazione degli specifici “codici” da annotare in “casella 1”, tenendo presente che il rigo in argomento deve essere compilato:
- da parte dei soggetti passivi o contribuenti che, in modo legittimato, non hanno proceduto nel corso del nel 2020, alle scadenze previste, a corrispondere i previsti versamenti del tributo dovuto a seguito delle particolari disposizioni emergenziali COVID-19;
- dalle società che possiedono le caratteristiche espressamente previste che accordano individualmente la possibilità di beneficiare delle sospensioni derivate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, se, nel corso dell’anno 2020, hanno partecipato a una procedura di liquidazione di gruppo, in modo da escludere dalla prevista liquidazione periodica la quota-parte di debito sospeso;
oltre, ovviamente, a evidenziare, nel rispetto della disciplina emergenziale, l’eventuale mancata corresponsione alla scadenza ordinaria del saldo a debito del tributo dovuto per l’anno 2019.
Ai fini procedurali, la compilazione è particolarmente semplice nell’ambito della sua complessità individuativa delle situazioni, in quanto le informazioni da annotare sono:
- in casella 1, il codice desunto dalla prevista “Tabella versamenti sospesi COVID-19”;
- in campo 2, l’importo dei versamenti relativi al codice specificato in casella 1;
tenendo in considerazione che:
- i contribuenti che hanno sospeso i versamenti in base a diverse disposizioni devono redigere più campi in relazione a ciascuna disposizione normativa di cui gli stessi hanno beneficiato;
- la possibilità di eseguire i versamenti Iva sospesi nel 2021 può esplicare effetti sulla determinazione del saldo Iva 2020.
Al riguardo, si pone in rilievo che il soggetto che ha assunto la decisione di rateizzare i pagamenti oltre la presentazione del modello Iva 2021 (e, conseguentemente, oltre il 30 aprile 2021, salvo proroga) non avrà la possibilità di procedere a scomputare tali importi nell’ipotesi in cui risultasse a credito Iva dal quadro VL, in quanto, sulla base delle vigenti disposizioni, è necessario “conteggiare” solamente l’entità del tributo effettivamente corrisposto (e, quindi, non l’importo dell’Iva dovuta).
Al fine di tracciare le modalità da seguire, si fanno seguire alcuni casi numerici, fornendo le notizie base di riferimento per la corretta soluzione.
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