Con sentenza n. 8478 del 9 aprile 2010 (ud. del 24 novembre 2009) la Corte di Cassazione è intervenuta, ancora una volta, sull’onere della prova in materia di operazioni inesistenti. L’onere della prova, per dimostrare la veridicità delle fatture, è
Reati tributari
Rettifica IVA in caso di frode carosello ed intercettazioni telefoniche negli accertamenti tributari
due argomenti caldissimi: le frodi carosello per l’evasione IVA a livello internazionale e la validità delle intercettazioni telefoniche nel procedimento tributario
Contribuente non paga le sanzioni se sbaglia il professionista
nel caso di violazioni imputabili alla condotta del professionista incaricato alla presentazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente non è tenuto al pagamento di sopratasse e pene pecuniarie se dimostra la responsabilità del professionis
Vantaggio fiscale: non solo elusione
all’interno di un gruppo societario le fatture irregolari e gonfiate che creano un vantaggio fiscale, sono anche reato tributario e non solo elusione
Falsa fatturazione: problemi collegati all'emissione ed utilizzo di fatture false
rassegna giurisprudenziale del mese di ottobre 2009
Frodi carosello e cattive frequentazioni: incolpevole l’ultimo anello inconsapevole
La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato non punibile l’utilizzatore finale che dimostra di non essere parte dell’illecito, la Corte di Cassazione ha delineato i casi di interposizione reale e di deducibilità dei costi relativi a fatture soggettiv
Frodi carosello: le cattive frequentazioni sono un'indizio
L’intrattenere rapporti commerciali formali con soggetti che con costanza e sistematicità hanno evaso il pagamento dell’IVA è indizio inequivoco circa l’intenzione del contribuente di ottenere possibili vantaggi fiscali attraverso la fattispecie del
La confisca per equivalente: come funziona e per quali reati tributari si applica
Vediamo cosa prevede l’istituto della confisca per equivalente, applicabile a specifici reati tributari e nel contempo finalizzato ad arginare l’evasione fiscale mediante la confisca di beni o denaro considerati il prezzo e/o il profitto del reato st
Socio occulto e responsabilità per le violazioni di norme tributarie
In materia di sanzioni amministrative, nelle violazioni punite con sanzioni amministrative, sussiste la responsabilità per ogni azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa. Le violazioni commesse nell’esercizio dell’attivit
Validità degli avvisi di rettifica adottati per emissione di documenti relativi ad operazioni inesistenti
Sono da ritenersi validi gli avvisi di rettifica per emissione di fatture false relative ad operazioni inesistenti effettuati per relationem al pvc della Guardia di Finanza.
Il dividend washing e il dividend stripping sempre sotto accusa: ma il principio antielusivo è generale
Concetta Pagano approfondisce il tema dell’elusione fiscale tramite dividend washing edividend stripping, argomento su cui gli orientamenti divergono.
Utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti: la deducibilità dei costi derivanti dal reato di utilizzo di tali fatture
Reato di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti: la deducibilità dei costi derivanti dal reato di utilizzo di tali fatture: le implicazioni che discendono dalla rilevanza riconosciuta ai costi riconducibili a fatti costituenti re
Il proscioglimento penale non gioca nel giudizio tributario
L’omesso versamento delle ritenute: aspetti fiscali e penali
L’omesso versamento delle ritenute ha rilevanti implicazioni fiscali e penali. Affrontiamo i due aspetti, con l’ausilio della giurisprudenza e della dottrina.
Fatture false, per operazioni inesistenti: la prova spetta al contribuente
Con sentenza n. 15395 del 13 marzo 2008 (dep. l’11 giugno 2008), la Corte di Cassazione, sulla scia di una serie di precedenti, ha ancora una volta confermato il proprio indirizzo giurisprudenziale: in tema di operazioni inesistenti la prova dell’eff
Dividend washing: cessione utili compresi
Come funziona il dividend washing, normativa attuale e difficoltà legate alla tracciabilità dei titoli.
Fatture per operazioni inesistenti: l'onere della prova è del contribuente
Con sentenza n. 8247 del 31 gennaio 2008 (dep. il 31 marzo 2008) la Corte di Cassazione, sulla scia di una serie di precedenti, ha confermato il proprio indirizzo giurisprudenziale: in tema di operazioni inesistenti la prova dell’effettività delle op
La solidarietà passiva del cessionario ai fini dell’IVA nella denuncia dell’ADC
Secondo le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali nazionali, i fenomeni fraudolenti si caratterizzano, rispetto ai comportamenti ascrivibili all’area dell’«evasione», per la loro lesività nei confronti dell’Erario e dell’ordinamento giuridico in
L’onere della prova nel processo tributario: rassegna giurisprudenziale
Una rassegna giurisprudenziale dedicata al tema dell’onere della prova nel processo tributario, per aiutare il contribuente a verificare la tutela dei propri diritti.
Reati fiscali: dichiarazione fraudolenta, omessa e infedele
La disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto introdotta dal D.Lgs. n.74 del 10.03.2000 ha operato un radicale rovesciamento dei principi che stavano alla base del D.L. 10.07.82 n. 429, convertito nella legge 7 agos
Scoperta di società Esterovestita o di stabile organizzazione e segnalazione all’Autorità Giudiziaria
Il legislatore nazionale con il comma 13 dell’art. 35 Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223 (manovra bis Visco-Bersani) convertito nella Legge 4 luglio 2006 n. 248, ha integrato l’art. 73 del Testo unico delle Imposte sui redditi d.p.r. n. 917/86 con i
Operazioni inesistenti: la prova dell’esistenza spetta al contribuente
Qualora il Fisco contesti al contribuente che alcune fatture sono state emesse per operazioni inesistenti è del contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni. Così ha stabilito una sentenza di Cassazione.
D.L. n. 223/2006: l'omesso versamento IVA e l'indebita compensazione
L’omesso versamento IVA e l’indebita compensazione solo sanzionate penalmente.
Modalità di segnalazione ai fini antiriciclaggio per i professionisti
Per il professionista, assodato che una sua data prestazione professionale sia stata valutata come sospetta, deve provvedere a segnalarla all’U.I.C. senza ritardo, appena conosciuto i relativi fatti che hanno portato a tale convincimento. Ove possibi