Il Codice della crisi di impresa si sofferma sulla necessità di costituire un sistema di segnalazioni e su una efficiente attività dell’OCRI.
Si pone l’obbligo in capo ai creditori pubblici qualificati, tra cui l’Agenzia delle Entrate, gli enti prev
Diritto fallimentare
Il cantiere delle norme sulla crisi d’impresa è sempre aperto ed il legislatore sta proponendo modifiche quasi continue.
La riforma del diritto fallimentare dovrebbe finalmente portare un nuovo codice aggiornato e più confacente alla vita impreditoriale del 21′ secolo, che rechi anche maggiori soddisfazione ai creditori.
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Le novità nel Codice della crisi di impresa: l'acquisto di immobili da costruire e le parti del rapporto
Alcuni articoli del D.Lgs. 122/2005, avente ad oggetto la disciplina della tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, sono stati modificati dal nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, che riformerà il fa
Società fallita, accertamento anticipato prima dei 60 giorni
L’accertamento può essere emesso prima del termine di 60 giorni quando la società è dichiarata fallita, l’urgenza è correlata da un lato alla necessità dell’Erario di intervenire nella procedura di fallimento e dall’altra alla perdita della capacità
Gli strumenti di allerta nella riforma del codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa
Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa contiene una definizione importante degli strumenti di allerta: la norma prevede espressamente che costituiscono strumenti di allerta gli oneri di segnalazione posti a carico degli organi soc
Crisi d’impresa e ruolo degli organi di controllo delle società
Oltre al cambiamento dei casi in cui è obbligatoria la nomina dell’organo di controllo nelle società a responsabilità limitata e nelle società cooperative, il Codice della crisi di impresa incide profondamente anche sul ruolo operativo di esso, attri
Crisi d’impresa: le procedure di allerta
Con il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza l’obiettivo che si vuol raggiungere è la riforma organica delle procedure concorsuali secondo due direttive fondamentali: consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle impr
Crediti commerciali in sofferenza: indicazioni operative per la deduzione delle perdite su crediti e il recupero IVA
E’ utile riepilogare talune possibili azioni amministrative e fiscali in caso di mancato pagamento di credito, scaduto ed esigibile, quando il debitore è soggetto a procedure concorsuali. Si tratta, in pratica, di ripercorrere, sul piano operativo, l
Il concordato preventivo nel nuovo Codice della crisi d’impresa
La disciplina del concordato preventivo viene profondamente innovata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (“CCII”), con norme che entreranno in vigore dal 15 agosto 2020. L’art. 84 (rubricato “Finalità del concordato preventivo”), vera
Sovraindebitamento: ambito soggettivo di applicazione anche alla luce della riforma della crisi impresa
Sul piano oggettivo, per sovraindebitamento deve intendersi “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie ob
Nomina dell’organo di controllo nelle SRL, nuovi limiti molto bassi
Con il nuovo Codice della crisi di impresa le Srl dovranno adeguarsi a nuovi parametri. La nomina dell’organo di controllo è vincolata al superamento da parte della società, per due esercizi consecutivi, di determinati limiti. In questo contributo ce
La fase esecutiva dell'accordo di esdebitazione: il ruolo del liquidatore, dell'OCC e del giudice
La fase esecutiva dell’accordo è disciplinata dalla Legge n. 3/2012, nell’ambito di quella che è stata definita una procedura duale, in quanto il debitore da un lato deve adempiere alle obbligazioni previste nella proposta e, quindi, rispettare l’imp
Riforma del fallimento: nomina obbligatoria dell'organo di controllo nelle Srl e nelle cooperative
Il nuovo Codice della crisi di impresa riforma i casi in cui nelle Srl è obbligatoria la nomina dell’organo di controllo, che può essere monocratico oppure collegiale oppure di un revisore legale dei conti. Se lo statuto non prevede diversamente, l’o
Riforma del fallimento: responsabilità di amministratori di SRL, società di capitali e cooperative in liquidazione
Il Codice della crisi di impresa ridefinisce la responsabilità degli amministratori della società a responsabilità limitata prevedendo che essi “rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’i
Riforma del fallimento: assetto organizzativo adeguato alla dimensione dell'impresa
Il Codice della crisi di impresa introduce il principio fondamentale per cui l’imprenditore collettivo, cioè quello che opera in forma societaria, ha l’obbligo “di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura ed
Il fallimento si trasforma in liquidazione giudiziale dei beni
Non si parlerà più di fallimento ma di liquidazione giudiziale dei beni. Il nuovo procedimento implica due fasi conseguenti tra di loro: una identica a quella in vigore secondo la nuova normativa, l’altra preventiva a questa e stragiudiziaria, nel co
Le funzioni attribuite dalla legge all’OCC nella liquidazione del patrimonio
La legge n. 3/2012, in origine, non prevedeva una alternativa liquidatoria alla soluzione negoziata della crisi da sovraindebitamento, essendo, la liquidazione, prevista solo come fase esecutiva dell’accordo di composizione omologato. La procedura di
Riforma del fallimento: entrata in vigore e obiettivi posti dal Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza
Nel “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, la parte seconda è dedicata ad alcune modifiche di disposizioni contenute nel Libro V del Codice Civile, in particolare del Capo VII del Titolo II di esso sulla disciplina della Società a respons
Il familiare garante (fideiussore) dell'imprenditore è consumatore ai fini della norma sul sovraindebitamento
Il garante fideiussore, familiare dell’imprenditore o del rappresentante legale della società commerciale, può essere considerato “consumatore” e accedere al piano del consumatore, nonchè essere ricondotto alle nuove “procedure familiari” previste da
Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D. Lgs 14/2019): testo completo in PDF
Testo completo in PDF del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della Legge 19 ottobre 2017, n. 155, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019.
Codice crisi e insolvenza: albo degli incaricati, organi di controllo e responsabilità degli amministratori
Approvazione definitiva, il 10 gennaio 2019, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo relativo al nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”. Il Provvedimento, in attesa della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ca
Accordo del debitore: raggiungimento, omologazione, impugnazione e risoluzione
Procedura di sovraindebitamento, riassunto della prassi operativa: dal raggiungimento dell’accordo del debitore e dei creditori, i casi di omologazione, impugnazione e risoluzione…A cura di Giovanna Greco e Felice Ruscetta.
Crisi d'impresa: novità dopo il Testo Unico per le imprese in crisi e con problemi di insolvenza
Arriva finalmente il nuovo Testo Unico per le imprese in crisi e con problemi di insolvenza.
E’ questa una delle tante novità del nuovo anno che cambia – o meglio supporta – la disciplina in materia, ridefinendo il quadro normativo a cui addetti ai l
Opposizione allo stato passivo: ammissibile anche se poi è omessa notifica del ricorso e decreto nei termini
Segnaliamo un caso di attenzione nei giudizi di opposizione allo stato passivo: l’omessa notifica del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza entro il termine assegnato dal giudice non comporta l’inammissibilità dell’impugnazione
Il fallito – quali conseguenze se il giudice delegato non assume alcuna iniziativa processuale
Si discute della posizione del fallito in qualità di soggetto potenzialmente leso dagli effetti degli accertamenti tributari relativi a periodi d’imposta precedenti la dichiarazione di fallimento e della propria legittimazione processuale al contenzi