se l’accertamento viene notificato al contribuente prima dei 60 giorni dalla notifica del PVC per un disguido del Fisco, allora può essere annullato
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
Nuovo redditometro: attenzione ai questionari
sono partite le richieste del Fisco ai contribuenti che risultano non congrui nel 2009 coi nuovi parametri redditometrici; alcune utili valutazioni da considerare in fase di risposta ai questionari: la famiglia fiscale, il fitto figurativo, il doppio
La Legge Delega Fiscale incentiva il contraddittorio
la Legge delega fiscale prevede una riordino della fase di accertamento e contenzioso: per evitare inutili contenziosi si intende incentivare l’utilizzo del contraddittorio Fisco-contribuente
Questionario per il redditometro: è opportuno rispondere
sono in viaggio le lettere di avvio dei controlli da nuovo redditometro: in caso di mancata partecipazione all’invito al contraddittorio sono possibili maggiori controlli e l’irrogazione di una sanzione amministrativa per omessa risposta
Credito d'imposta e modello CVS
l’imprenditore, che aveva diritto al credito d’imposta per investimenti effettuati in aree svantaggiate del paese, doveva obbligatoriamente presentare il modello CVS nei termini per far valere il prorio credito d’imposta
La distinzione fra processo verbale di accesso e constatazione
in caso di accertamento anticipato, le norme a tutela del contribuente previste per il PVC si applicano anche se il Fisco agisce solo dopo aver verbalizzato l’accesso
I parametri dell'accertamento sintetico
in caso di accertamento sintetico il Fisco non può operare il calcolo del reddito solo in base ai paramentri matematici ministeriali ma anche tenendo conto della prassi in materia e della giurisprudenza, anche se favorevole al contribuente (C.T.R. di
Gestione antieconomica: la parola al contribuente
una volta contestata dall’Erario l’antieconomicità di un comportamento posto in essere dal contribuente poiché assolutamente contrario ai canoni dell’economia aziendale, incombe su quest’ultimo l’onere di fornire, al riguardo, le necessarie e credibi
Il raddoppio dei termini di accertamento secondo la Legge Delega fiscale
la Delega Fiscale in attesa di essere approvata dovrebbe riordinare e normalizzare il punto dolente del raddoppio automatico dei termini per accertare in presenza di fatti che presuppongono reati fiscali
Accertamenti bancari su soci e amministratori
sono utilizzabili, ai fini dell’accertamento sulla società, le risultanze delle movimentazioni sui conti bancari intestati all’institore ed all’amministratore della società verificata?
La firma sull'avviso di accertamento con modalità meccanografica: è valida?
la sottoscrizione dell’avviso di accertamento genera spesso dell’interessante contenzioso tributario; l’analisi del caso della firma apposta con modalità meccanografica: è valida o no?
Il nuovo accertamento sintetico in pillole: si parte con il redditometro
dopo una lunga gestazione stanno partendo i controlli coi nuovi parametri di accertamento sintetico: gli interventi del Garante della Privacy; la definizione di spese certe; il calcolo del tenore di vita; il concetto di reddito familiare; le regole p
Redditometro: le istruzioni dell'Agenzia lasciano ancora problemi aperti?
stanno partendo i controlli basati sul nuovo redditometro; le istruzioni dell’Agenzia raccolgono solo parzialmente i rilievi mossi su dati ISTAT, spese certe e fitto figurativo, tuttavia rimangono molti dubbi sulle modalità di ricalcolo del reddito…
Accertamento anticipato e irrogazione delle sanzioni
le regole dell’accertamento anticipato, come previsto dallo statuto del contribuente, non valgono quando si tratta di provvedimenti di irrogazione delle sanzioni che prevedono una forma di contraddittorio specifica
Evasione fiscale: confisca per la società “schermo”
è illegittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, del patrimonio della società che ha tratto vantaggio dai reati tributari posti in essere dal legale rappresentante, a meno che la società non sia fittizia
Redditometro: la correlazione fra entrate del contribuente e spese sostenute
in caso di accertamento sintetico, gli uffici, nella prassi operativa, pretendono il collegamento tra le disponibilità finanziarie del contribuente e la spesa sostenuta; tale prova è dovuta per dimostrare la propria capacità contributiva oppure no?
Elusione fiscale e contratto simulato: non c’è sempre intento elusivo
il Fisco non può contestare l’elusione fiscale sulla sola base del fatto che il contratto è simulato; al fine di poter sanzionare il contribuente deve riuscire a dimostrare che l’unico scopo è l’indebito risparmio di imposta
Sanzioni tributarie ed incertezza normativa
secondo la Cassazione spetta al giudice valutare l’esistenza di incertezza normativa che può giustificare la disapplicazione delle sanzioni tributarie contro il contribuente
Redditometro: correlazione entrate e uscite
la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6396 del 19 marzo 2014, ha accolto il ricorso presentato da un contribuente avverso un avviso di accertamento con il quale, tramite redditometro, il Fisco gli aveva rettificato, in via sintetica, il reddit
La delega di sostituzione del difensore in udienza tributaria
in caso di sostituzione del difensore in udienza tributaria, sono state semplificate le norme sull’attribuzione di delega al sostituto
IVA pagata a seguito di accertamento: rivalsa e detrazione
le opzioni per l’esercizio della rivalsa dell’IVA sull’imposta pagata dopo il 24 gennaio se accertata su cessioni, prestazioni di servizio rese, importazioni, splafonamenti ed operazioni soggette a reverse charge
La liquidazione della dichiarazione non richiede l'avviso bonario
nonostante la previsione dello Statuto del Contribuente, in caso di liquidazione a debito di una dichiarazione per mero omesso versamento, il Fisco può inviare direttamente la cartella esattoriale perchè in tal caso non è necessario contraddittorio
La Cassazione conferma: il principio di competenza è inderogabile
In sede di determinazione del reddito d’impresa bisogna rispettare sempre il principio di competenza economica, eventuali errori porteranno a recupero da parte del Fisco.
Compravendita di partecipazione fra fratelli e incremento patrimoniale
lo scambio di una partecipazione societaria fra 2 fratelli può far sorgere un accertamento basato su valori derivanti dagli incrementi degli investimenti (C.T.P. di Lecce segnalata da Maurizio Villani)