In seguito alle modifiche apportate dopo i lavori di conversione del D.L. n. 119/2018, la Guardia di Finanza avrà ora maggiore operatività in materia di contrasto all’evasione e della tutela del credito dell’Erario, in seguito alle attività di accert
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
Se c'è consenso non è necessaria l'autorizzazione del PM per aprire le borse
La Corte di Cassazione ha confermato che per aprire le borse, nel corso di una verifica fiscale, non è necessaria l’autorizzazione del P.M., se c’è il consenso del contribuente
Giudicato interno: un caso di giurisprudenza
Si forma il giudicato interno qualora la parte vittoriosa nel merito in primo grado, rimasta soccombente su una determinata questione, non propone impugnazione incidentale sul punto?
La "mala" risposta al questionario legittima l'induttivo
La Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo l’accertamento induttivo non solo nelle ipotesi in cui il contribuente non risponda al questionario, ma anche quando fornisca chiarimenti carenti, tanto da integrare un rifiuto di esibizione
Amministratore di diritto e di fatto: è configurabile la responsabilità solidale di quest'ultimo?
L’amministratore di fatto è quel soggetto che svolge le mansioni di amministratore di una società pur non essendolo ufficialmente. Quali problematiche tributarie genera la figura dell’amministratore di fatto? Responsabilità solidale o no?
Dichiarazione fraudolenta: si ritiene tale anche quando i costi fittizi sono supportati da documenti diversi dalla fattura
Ai fini dell’integrazione della fattispecie illecita di dichiarazione fraudolenta, è sufficiente che gli elementi negativi di reddito fittiziamente dichiarati siano supportati da qualsiasi documento che, secondo l’ordinamento tributario, possa essere
Sceglie l'ufficio il tipo di accertamento da effettuare
La Corte di Cassazione, con recente sentenza, demanda all’Ufficio il metodo di accertamento da applicare. Infatti, “In tema di accertamento tributario, rientra nel potere dell’Amministrazione finanziaria, nell’ambito della previsione di legge, la sce
La deducibilità dei costi per operazioni soggettivamente inesistenti
I costi delle operazioni soggettivamente inesistenti sono deducibili per il solo fatto che siano stati sostenuti, anche nell’ipotesi in cui l’acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo che siano in contrasto con i pr
Autotutela: l'atto definitivo resta comunque definitivo
Con recente ordinanza, la Corte di Cassazione ha confermato che, in sede di autotutela, non si può far rivivere un atto definitivo…
Studi di settore, accertamento motivato
L’amministrazione finanziaria deve sempre motivare l’accertamento spiegando le ragioni per cui non ha accolto le giustificazioni proposte dal contribuente. L’obbligo di motivazione ha carattere generale e formale e non può essere limitato alle sole i
Obiettiva incertezza normativa: il decalogo della Cassazione
La Corte di Cassazione ha reso precise indicazioni sul tema, compilando una sorta di “decalogo” sul tema. E’ stato rammentato che l’incertezza normativa oggettiva non ha il suo fondamento nell’ignoranza giustificata, ma nell’impossibilità, abbandonat
Ravvedimento, strumenti deflattivi, definizioni agevolate 2019 – D.L. 119/2018
Facciamo il punto sulle possibilità di definire in via agevolata, previste dal D.L. 119/2018. Tali possibilità possono essere più convenienti del normale ravvedimento (quando lo strumento è possibile). La definizione degli inviti al contraddittorio,
Riscossione, difesa senza avvocati esterni
L’Agenzia delle entrate-riscossione non può farsi rappresentare da un avvocato del libero foro al posto dell’Avvocato dello Stato. Se la riscossione si costituisce in un nuovo giudizio con il patrocinio di un avvocato del libero foro, è tenuta ad ind
Ricostruzione dei ricavi ed utilizzo della media aritmetica semplice
La scelta da parte dell’Amministrazione finanziaria del criterio di determinazione della percentuale di ricarico deve rispondere a canoni di coerenza logica e congruità, essendo consentito il ricorso al criterio della media aritmetica semplice, in lu
Cartella al socio di SNC: per i debiti tributari è necessaria la preventiva escussione?
Il ruolo è sostanzialmente un elenco, formato dall’ente impositore in prospettiva della riscossione, che contiene i nominativi dei debitori e le somme dovute. Questo elenco è poi consegnato all’agente della riscossione, che provvede alla predisposizi
La tenuità del fatto si applica ai versamenti contributivi solo per lievi scostamenti
La Corte di Cassazione ha assolto l’imprenditore, per particolare tenuità del fatto, dal reato di omesso versamento delle ritenute contributive, per l’ipotesi in cui l’evasione superi di poco 10 mila euro
Definizione agevolata degli atti di accertamento: problematiche della Pace fiscale
Nel presente contributo si esaminano alcune problematiche della definizione agevolata degli atti di accertamento e precisamente il collegamento con altre istanze con essa incompatibili e l’esatto concetto di “atto notificato entro il 24 ottobre 2018”
Il provvedimento delle Entrate sulle disposizioni attuative delle definizioni di accertamento – Pace fiscale
Il decreto legge fiscale 2019 consente ai contribuenti di definire gli atti del procedimento di accertamento notificati o sottoscritti entro il 24 ottobre 2018, con il pagamento integrale delle somme dovute a titolo di tributi e contributi, indicate
Pvc a fede privilegiata
In tema di accertamenti tributari il PVC redatto dalla Guardia di finanza è assistito da fede privilegiata, relativamente ai fatti attestati dal pubblico ufficiale come da lui compiuti o avvenuti in sua presenza o che abbia potuto conoscere senza alc
Pvc definibili con adesione integrale o parziale?
Il primo articolo del D.l. n. 119/2018 permette di definire in via agevolata il contenuto integrale dei PVC (processi verbali di constatazione), consegnati entro il 24 ottobre 2018, data di entrata in vigore del decreto. Il contribuente può definire
Il fallito – quali conseguenze se il giudice delegato non assume alcuna iniziativa processuale
Si discute della posizione del fallito in qualità di soggetto potenzialmente leso dagli effetti degli accertamenti tributari relativi a periodi d’imposta precedenti la dichiarazione di fallimento e della propria legittimazione processuale al contenzi
Accertamento anticipato: è legittimo in caso di procedura fallimentare?
Nell’ambito del procedimento di accertamento, l’ufficio deve procedere all’emanazione dell’atto impositivo solo dopo avere acquisito le eventuali osservazioni del contribuente in ordine al contenuto del processo verbale di constatazione redatto a con
Definizione degli inviti a comparire ai nastri di partenza
Come è ormai noto, la versione definitiva del D.L. Fiscale n. 119 del 23 ottobre 2018, entrato in vigore il successivo 24 ottobre, prevede fra l’altro, la definizione degli inviti a comparire, senza sanzioni, interessi ed eventuali accessori. Quali i
Diniego di autotutela, non impugnabile
Non può essere impugnato il diniego di annullamento dell’atto in autotutela dinanzi alla Commissione tributaria. Il potere di autotutela dell’ente impositore può essere impugnato dal contribuente solo per motivi riguardanti la legittimità del rifiuto