Come comportarsi in caso di fatture inviate doppie? Una recente risposta del Fisco ci permette di dare soluzione pratica, e quasi semplice, al caso di duplicazione di fatture elettroniche.
IVA
L’Imposta sul Valore Aggiunto, attivata con DPR 26/10/1972 n. 633, è croce e delizia delle aziende e degli studi professionali.
L’IVA è un’imposta indiretta applicata al consumo di beni e servizi e calcolata come una percentuale del prezzo di vendita; tale imposta viene dunque pagata dal consumatore finale e raccolta dai venditori per essere poi versata allo Stato. Questo sistema fiscale si basa sul principio che chi spende di più contribuisce di più al finanziamento dei servizi pubblici.
Inizialmente concepita come imposta di semplice applicazione, anno dopo anno essa ha perso la sua semplicità a causa di continue modifiche, aggiornamenti, sostituzioni; i professionisti fiscali e le aziende possono orientarsi nel complesso mondo dell’IVA grazie ai nostri tantissimi articoli sull’IVA, aggiornati e scritti solo da professionisti del settore.
Tra gli argomenti ricordiamo: lo split payment, il reverse-charge (o inversione contabile), l’IVA per cassa, l’IVA in edilizia, il pro-rata, l’IVA nelle operazioni internazionali (con particolare attenzione alle operazioni intracomunitarie), la detrazione dell’IVA in caso di acquisti o noleggio di autovetture, le regole particolari in caso di operazioni con Paesi in black-list.
E ancora: la fatturazione elettronica, il termine per la detrazione (più volte ritoccato), le liquidazioni IVA periodiche e la dichiarazione annuale.
Da ultimo ricordiamo i reati legati all’IVA, forme di evasione fiscale che possono avere gravi conseguenze sia per gli individui sia per le aziende coinvolte (tra questi le frodi carosello, la falsa fatturazione, le dichiarazioni fraudolente etc.)
L’aliquota di base in Italia è del 22%, ma esistono aliquote ridotte per prodotti di prima necessità; qui la tabella aggiornata delle aliquote IVA in Italia e in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Erronea doppia fatturazione: ecco come risolvere il problema
Analizziamo insieme i dettagli: come sistemare l’errore di duplicazione delle fatture elettroniche emesse; il contribuente ha facoltà di emettere e registrare le note di variazione per lo storno delle stesse ma vediamo più approfonditamente come fare
Ravvedimento operoso di favore per errori o omissioni in materia di scontrini elettronici
A causa degli errori contenuti nelle comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate, per adesso la sanatoria degli scontrini elettronici si è molto ridimensionata, ma in prospettiva rimane pur sempre interessante conoscere le possibilità speciali d
Il ravvedimento non così speciale dei corrispettivi conviene?
Sono molte le perplessità sul ravvedimento “speciale” dei corrispettivi previsto dal recente decreto Energia: la sanatoria prevista appare complessa, costosa e poco conveniente, nonostante la campagna di compliance in atto.
I metodi di calcolo del plafond IVA
Approfondiamo le modalità di calcolo del plafond IVA da parte dell’esportatore abituale: plafond fisso o solare vs. plafond mobile o mensile
Proviamo a spiegare la differenza e a valutare la convenienza fra le due modalità di calcolo con esempi prati
Da quando decorre il termine per la registrazione delle fatture?
Prendendo spunto dal caso delle fatture di acquisto messe a disposizione dal fornitore e non scaricate, vediamo quali sono i termini ultimi per la registrazione delle fatture elettroniche di acquisto.
Società semplice immobiliare non apre la partita IVA
La società semplice non è una società commerciale, per cui la semplice locazione di un immobile (da cui il mero godimento dei frutti del bene) non richiede l’apertura della partita Iva.
Regolarizzazione delle anomalie tra pagamenti elettronici e corrispettivi telematici
Vediamo in pratica come ravvedere le anomalie derivanti dalla mancata conformità dei dati fra corrispettivi telematici e incassi a mezzo POS. In caso di violazione del 2022: il contribuente dovrà ravvedere sia la mancata emissione del documento comme
Il rimborso dell’IVA per opere su beni di terzi
Analizziamo un caso davvero molto frequente: la questione del diritto al rimborso dell’IVA per spese sostenute su beni di terzi, quindi le spese sostenute dal conduttore o dal comodatario, non dal proprietario.
La presa visione tardiva delle fatture mette a rischio la detrazione IVA
Attenzione ai casi di presa visione in ritardo delle fatture elettroniche: si rischia la perdita del diritto alla detrazione IVA! Vediamo un recente caso oggetto di interpello, in cui un contribuente non ha ricevuto le fatture dai fornitori per manca
Il trattamento IVA dei contributi pubblici
Torniamo su un argomento di estremo interesse: il trattamento IVA dei contributi pubblici erogati, fattispecie che negli ultimi periodi ha avuto svariate manifestazioni.
In questo articolo vediamo quando il contributo va assoggettato ad IVA e segnali
Rettifica della detrazione IVA in caso di trasformazione agevolata in società semplice
Come va gestita la rettifica della detrazione IVA relativa ai beni estromessi nella trasformazione agevolata in società semplice? Vediamo il recente parere del Fisco che illustra le diverse casistiche possibili ai fini IVA di tale operazione. Ricordi
Farmacie: senza IVA nemmeno la remunerazione aggiuntiva
Il Fisco ha confermato l’esenzione IVA anche per la remunerazione aggiuntiva garantita alle farmacie per il rimborso dei farmaci del SSN; ricordiamo che l’erogazione di tale remunerazione è divenuta definitiva da Marzo 2023.
Lettere di compliance: presentazione della dichiarazione IVA 2023 (considerata omessa) con sanzione piena
Nel corso dei mesi scorsi l’Agenzia delle entrate ha inviato lettere di compliance ai contribuenti che non avevano trasmesso la dichiarazione IVA 2023, ovvero omesso la compilazione del quadro VE (volume d’affari), per invitarli a verificare la corre
Riforma fiscale IVA: fatture di acquisto pervenute nell’anno successivo
Nella Legge Delega di Riforma Fiscale sono contenute alcune revisioni in tema di IVA, in particolare in tema di calcolo del pro-rata IVA e di detrazione IVA sulle fatture cosiddette a cavallo d’anno. Vediamo più esattamente di cosa si tratta…
Senza limiti di tempo l’emissione della nota di credito in caso di sopravvenuti accordi mirati ad evitare una lite tra le parti
Secondo un recente documento AIDC, il comma 3 dell’articolo 26 del Decreto IVA va interpretato sulla base della sua ratio istitutiva: quindi può avvenire senza limiti di tempo l’emissione di una nota di credito in caso di sopravvenuti accordi fra le
Indebito utilizzo del plafond IVA e ravvedimento operoso
La Cassazione ha confermato che per sanare l’irregolare utilizzo del plafond e assolvere l’Iva all’importazione, è possibile ricorrere al ravvedimento operoso.
È stato inoltre precisato che, non trattandosi di una violazione meramente formale e che l
Esenzione IVA per attività sportiva: effetti su adempimenti e detrazione del tributo
Gli obblighi fiscali e gli adempimenti che gravano sugli enti sportivi, come le ASD, dopo le norme che anticipano l’esenzione IVA per attività sportiva, puntando il mouse anche sugli effetti del pro rata IVA.
Quando il forfettario ha diritto ad applicare l’aliquota ridotta del 5%?
Analizziamo come il diritto ad applicare l’aliquota del 5%, per i primi cinque anni di attività, permane anche se il contribuente non opta per il regime forfettario (per scelta o per obbligo) in partenza.
ASD: credito d’imposta a sostegno dell’associazionismo sportivo e esenzione IVA
Con la recente riforma dello sport è stato riconosciuto il contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 50% per gli investimenti pubblicitari di società e associazioni sportive che investono nei settori giovanili e rispettano determinati lim
Per gli illegittimi rimborsi IVA ricevuti fino al 2015 si applica il favor rei
In caso di illegittimi rimborsi IVA fino al 2015, la sanzione applicabile è la più favorevole, quella introdotta nel 2016. È questo il principio affermato da una recente ordinanza della Corte di Cassazione che ammette il favor rei.
Sport dilettantistico: anticipazione del regime di esenzione IVA e credito imposta sponsorizzazioni
Analizziamo le importantissime novità fiscali arrivate in agosto per lo sport dilettantistico: l’anticipazione del regime di esenzione IVA al 2023 e il credito d’imposta per sponsorizzazioni e spese pubblicitarie.
La certificazione dei corrispettivi relativi agli spettacoli sportivi da parte delle ASD e delle SSD
Fra le entrate delle attività istituzionali delle ASD e delle SSD una particolare disciplina della certificazione dei corrispettivi riguarda quelli incassati dagli spettatori delle manifestazioni sportive.
Esenzione su IVA per prestazioni veterinarie
In tema di IVA, sono soggetti passivi gli operatori economici privati anche se svolgono, in regime di convenzione, attività rientranti nelle finalità istituzionali di un ente pubblico, occorrendo, ai fini dell’esclusione dal campo dell’imposta, che l