La Cassazione nega l’accesso al regime dei minimi ad un contribuente che non aveva presentato negli anni 2010, 2011 e 2012 la dichiarazione dei redditi, risultando, quindi, evasore totale. La sentenza analizza la definizione di comportamento conclude
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
La Cassazione a tutto campo in materia di accertamento
Una recente sentenza di Cassazione ci permette di fare un excursus a tutto campo sulle fasi di verifica ed accertamento: le autorizzazioni dell’autorità giudiziaria; materiale probatorio e prova testimoniale; motivazione per relationem; il valore del
La contabilità di magazzino inattendibile, può far scattare l'induttivo puro
La Corte di cassazione ha chiarito che l’accertamento induttivo può essere attivato quando si riscontrano gravi irregolarità nella tenuta delle scritture contabili: in particolare, non deve per forza trattarsi di scritture contabili la cui tenuta sia
Avvisi bonari: elevato temporaneamente a 60 giorni il termine per il pagamento
I contribuenti avranno più tempo a disposizione per effettuare il versamento delle somme dovute in base agli avvisi bonari o per il versamento della prima rata, a condizione che la notifica della comunicazione di irregolarità sia stata effettuata nel
La ricostruzione dei ricavi nei confronti dei taxisti
La Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla ricostruzione dei ricavi nei confronti dei taxisti, legittimando il metodo di ricostruzione adottato dal Fisco.
Ravvedimento operoso possibile anche in caso di violazioni penali
Novità sul ravvedimento operoso: per il fisco l’istituto viene reso applicabile anche alle fattispecie di reati tributari, quali le dichiarazioni fraudolente, infedeli o omesse!
La mancata comunicazione della sentenza da parte della cancelleria
Nell’ambito del processo tributario assume una fondamentale rilevanza un corretto computo dei termini, e ciò soprattutto nelle ipotesi in cui gli stessi non siano meramente ordinatori, ma perentori, ovvero quando il loro superamento comporti una vera
Accertamento bancario: prova analitica a carico del contribuente
Nei casi di accertamenti bancari , il contribuente è onerato di fornire la prova contraria, dimostrando che le movimentazioni poste alla base della rettifica non sono riferibili ad operazioni fiscalmente rilevanti.
Tale prova deve essere analitica, c
Responsabilità solidale del cessionario
In tema di responsabilità solidale del cessionario, il Fisco ha l’onere di provare unicamente le due circostanze di fatto relative all’omesso versamento dell’Iva da parte del cedente e all’inferiorità al valore di mercato del prezzo praticato.
Non è
Forza maggiore ed applicazioni concrete
L’esimente della forza maggiore è caratterizzata da un elemento oggettivo, dato dall’esistenza di circostanze estranee all’operatore, anormali ed imprevedibili, e da un elemento soggettivo, costituito dall’obbligo dell’interessato di premunirsi contr
Valutabili dal giudice tributario i contenuti del tentativo di adesione
La Corte di Cassazione ha affermato che i verbali che testimoniano gli incontri e il tentativo del contribuente e dell’ufficio di pervenire ad un accertamento con adesione, possono essere utilizzati dal giudice tributario (anche se l’adesione non si
Accertamento basato sul ricarico, prova al contribuente
E’ legittimo l’accertamento se l’ufficio determina le percentuali di ricarico per un anno di imposta diverso; è il contribuente che deve dimostrare i motivi della diversa percentuale di ricarico legati ad eventuali mutamenti del mercato o della propr
Il valore della scrittura privata non registrata (riduzione del canone di locazione)
E’ ammissibile una prova diversa dalla registrazione per dimostrare l’esistenza della scrittura privata e la sua data certa e, conseguentemente, la riduzione del canone e la debenza di una minore imposta.
E’ probante ai fini della dimostrazione della
Mancato perfezionamento del procedimento di adesione e valenza probatoria del verbale
Sono utilizzabili dal Giudice Tributario i verbali sottoscritti nel procedimento di accertamento per adesione?
Si può attribuire rilevanza al verbale di contraddittorio reso in seno al procedimento di accertamento con adesione non perfezionato?
Tale
Agevolazioni prima casa: il termine per l’ultimazione dei lavori di costruzione
La Corte di Cassazione si è occupata del termine per l’ultimazione dei lavori di costruzione dell’immobile, per poter godere delle agevolazioni prima casa, ancorandolo al termine di decadenza fissato all’Amministrazione finanziaria per i controlli.
Imposta di soggiorno, non c’è peculato per il gestore
Nel caso di mancato riversamento dell’imposta di soggiorno, il gestore delle strutture ricettive non risponde del reato di peculato.
La figura del gestore della struttura ricettiva non riveste più la qualifica di incaricato del denaro pubblico ossia
Processo tributario telematico: gli indirizzi PEC per le notifiche
Nel nostro viaggio nel processo tributario telematico è arrivato il momento di puntare il mouse sugli indirizzi PEC che vengono usati per notificare gli atti: quali sono gli indirizzi validi?
Discrimine tra nullità ed inesistenza della notifica dell’atto impositivo in relazione alla possibilità di sanatoria
Il vizio della notifica ha le caratteristiche della nullità, della inesistenza o della mera irregolarità?
Sequestro illegittimo dei beni del rappresentante legale
L’istituto della confisca per equivalente e sequestro preventivo può essere utilizzato anche contro il rappresentante legale della società che ha commesso l’illecito tributario?
Alienazione simulata dell’avviamento: è sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
L’alienazione simulata dell’avviamento commerciale dell’azienda, finalizzata a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva, integra il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Liquidazione spese processuali e minimi tariffari
Trattiamo un tema caro ai difensori tributari: come vanno correttamente liquidate le spese processuali anche in base ai minimi tariffari?
Operazioni soggettivamente inesistenti e reato di dichiarazione infedele
La Suprema Corte è ritornata ad affrontare il problema delle operazioni soggettivamente inesistenti in relazione al reato di dichiarazione infedele.
Cartella esattoriale, atto impositivo e lite definibile
La lite relativa alla cartella di pagamento risultante da controllo automatizzato è definibile in quanto è il primo atto impositivo notificato al contribuente.
E’ definibile anche il giudizio avente ad oggetto l’impugnazione della cartella emessa in
Autonomia negoziale e interpretazione dei contratti
L’interpretazione dell’atto non può basarsi sull’individuazione di contenuti diversi da quelli ricavabili dalle clausole negoziali, nonché dagli elementi comunque desumibili dall’atto presentato alla registrazione, e neppure può confondere gli effett