pubblichiamo un’interessante sentenza della CTP di Campobasso che spiega come va calcolato il contributo unificato in caso di ricorso cumulativo (sentenza massimata dal dott. Di Nardo)
Articoli a cura di Sentenze tributarie
La Cassazione sui limiti all'accertamento anticipato | Sentenza
La Cassazione si esprime sull’inosservanza del termine dilatorio di 60 giorni in caso di accertamento anticipato.
La TARSU sulla parte scoperta dello stabilimento balneare
lo stabilimento balneare ha diritto ad una TARSU ridotta sulla parte scoperta che non può essere utilizzata nei mesi invernali (C.T.P. di Caltanissetta, segnalata dal dott. Marco Valerio Quarto Nastasi)
Notifica per posta: l'importanza del numero civico
la Cassazione ritiene non valida la notifica postale quando la busta utilizzata non riporta il numero civico del destinatario
Accolta la prima class action tributaria (sulle rendite catastali)
la C.T.P. di Lecce ha accolto il primo ricorso tributario collettivo presentato da 25 contribuenti che hanno chiesto l’annullamento del provvedimento di aumento standardizzato delle rendite catastali (sentenza segnalata dall’avv. Maurizio Villani)
Mancato deposito dell'appello: si rischia di pagare le spese processuali | Sentenza CTR Roma
in caso di mancato deposito dell’atto di appello nei termini previsti dalla legge, si rischia il pagamento delle spese processuali in quanto l’appello risulta inammissibile (C.T.R. di Roma)
Per contestare un credito d'imposta non basta una cartella
per il recupero di crediti d’imposta (nel caso in questione, crediti relativi ad assunzione di lavoratori in aree svantaggiate) è inutilizzabile la cartella di pagamento derivante dalla liquidazione della dichiarazione (C.T.R. di Roma – massima di Te
Non basta un floppy rinvenuto presso un cliente per desumere che esista una contabilità in nero
i dati extracontabili rinvenuti presso un terzo, fornitore del contribuente, non costituiscono da soli una prova valida in giudizio ai fini dell’accertamento nei confronti di quest’ultimo (C.T.P. di Ascoli Piceno – segnalata da Mario Agostinelli)
Quando serve l'avviso bonario | Sentenza
L’errore in fase di compilazione di una dichiarazione è uno di quei casi in cui si ravvisa la necessità di inviare, ai sensi dello Statuto del Contribuente, un avviso bonario se risultano somme dovute in seguito alla liquidazione.
Esecuzione in forma specifica e imposta di registro
pubblichiamo una sentenza della CTR del Lazio che spiega che, in caso di esecuzione in forma specifica di un contratto (nel caso in esame l’acquisto di un immobile), l’imposta di registro è dovuta sulla sentenza civile anche non definitiva
Concordato di gruppo, unica procedura, concordato in bianco, commissario giudiziale
pubblichiamo una recentissima sentenza del Tribunale di Rimini che è interessante per due motivi: ammette al concordato preventivo un gruppo di società in unica procedura; nomina (come previsto dal decreto del Fare) un commissario giudiziale anche pe
Barche da diporto e attività d'impresa
una società che acquista delle imbarcazioni da diporto ai fini del noleggio non può dedurre i costi di gestione delle imbarcazioni se, di fatto, non effettua attività di noleggio (C.T.R. di Roma)
Incertezza della norma e sanzioni tributarie
presentiamo un complesso caso di giurisprudenza nato dalla liquidazione della dichiarazione di una società di persone con esercizio diverso dall’anno solare: date le difficoltà interpretative della fattispecie, al contribuente non si possono addebita
Misure cautelari: il comportamento del contribuente
per poter iscrivere misure cautelari a seguito di una verifica, il Fisco deve dimostrare che il contribuente stia tenendo un comportamento tale da intaccare le garanzie patrimoniali per poter far fronte all’ipotetico debito fiscale (C.T.P. di Lecce –
La ricostruzione del reddito del professionista
quando il Fisco ricostruisce il reddito di un professionista in base a parametri desunti dalle indagini, non può applicare moltiplicatori che sono scollegati dalla realtà: nel caso in esame non è realmente credibile che un dentista emetta una fattura
Operazioni inesistenti: l'onere della prova
pubblichiamo una sentenza della CTP di Viterbo che ben illustra come funziona l’onere della prova di fronte alla contestazione di fatturazione di operazioni inesistenti
Cessione d'azienda: il valore della plusvalenza
nel caso l’atto di cessione di azienda giustifichi il perchè non esista una plusvalenza tassabile, il Fisco deve provare perchè vuole contestare le scritture contabili regolarmente tenute ed i relativi allegati contrattuali (C.T.R. di Roma)
Notifica dell'appello inammissibile, non si va a giudizio
se la notifica dell’appello è viziata e, pertanto, inammissibile, non si procede col giudizio tributario (C.T.R. di Roma)
I requisiti per iscrivere ipoteca cautelare
se il Fisco vuole iscrivere in via cautelare ipoteca sui beni del contribuente, deve provare sia il fumus boni iuris che il periculum in mora (C.T.P. di Lecce, segnalata dall’avvocato Maurizio Villani)
Autotutela e recupero delle sanzioni illegittimamente versate
se il Fisco rinuncia in autotutela ad un contenzioso, allora si estingue il processo; se il contribuente ha versato degli importi non dovuti per tale contenzioso, deve effettuare una separata richiesta di rimborso (C.T.R. di Roma)
La riscossione del diritto annuale
pubblichiamo una sentenza della C.t.r. di Roma che illustra come la Camera di Commercio può legittimamente riscuotere il diritto annuale dovuto dall’impresa e non versato
Niente studio senza contraddittorio
il Fisco, per accertare validamente i redditi tramite i risultati dello studio di settore, deve invitare il contribuente al contraddittorio, soprattutto se i ricavi accertati superano quelli dichiarati solo del 2% (C.T.P. di Bari)
Il ricorso contro l'intimazione al pagamento
se il contribuente non ha proposto ricorso contro la cartella legalmente notificata, in caso di ricorso contro la successiva intimazione al pagamento, può proporre ricorso solo per i vizi propri di tale atto (C.T.R. di Roma)
Coniuge in regime di comunione dei beni e agevolazioni prima casa
possono comprare con le agevolazioni prima casa i coniugi, in regime di comunione dei beni, anche se uno di loro non può usufruire del regime agevolativo (C.T.R. di Roma)